Descrizione
Due giovani uomini decidono di dare una svolta al proprio destino per dedicarsi a ciò che amano davvero e per dare una opportunità solida ai loro sentimenti. Sarà un’isola greca ad accoglierli con la sua vivacità estiva e a metterli alla prova quando raffredda, quasi tutti se ne vanno e il vento spazza il mare e l’isola.
Teodora Trevisan torna a incantarci con le atmosfere invernali delle isole greche che avevano conquistato i lettori del suo primo romanzo, Il viaggiatore di gennaio. Anche qui la sua scrittura, garbata ma precisa, cesella pagina dopo pagina il percorso dei due protagonisti in cerca di un luogo ideale per dar corso ai loro progetti di vita. Dall’ostilità e dall’incomprensione della loro città natale, Vento e Raoul partono per un viaggio che è soprattutto all’interno di loro stessi e della loro relazione, un’avventura esistenziale che dal Tirreno li porta all’Egeo a confrontarsi con una comunità non priva di problemi, ma ancora degna di tale nome; lì la gente può ancora misurarsi sui valori veri a dispetto delle piccole rivalità di paese e alla fine si dimostrerà lontana dalle questioni di principio. Sicuramente la partita sarà complessa ma varrà la pena giocarla fino in fondo mettendo in campo tutta la tenacia acquisita dalla consapevolezza nella loro scelta.
Con penna sicura e assolutamente riconoscibile, la scrittrice gioca con leggerezza le carte dell’immedesimazione e della partecipazione emotiva, appassionando i lettori e avvincendoli con delicatezza e rispetto nelle vicende di una storia dei nostri giorni.