Descrizione
Abel ama passeggiare sul lungolago di Locarno. Abel odia i turisti. Ama giudicare le persone con uno sguardo tanto quanto odia – o ha paura – di giudicare se stesso. Il suo cammino per le strade di Locarno, i suoi treni senza biglietto e le corse in taxi lo portano a incontrare personaggi unici e straordinari nella loro quotidiana follia e ricerca di equilibrio con la vita. Lo portano a incontrare lei, Nadia, in coda alla gelateria più buona della città. Lui odia il gelato al pistacchio e lei ordina proprio quello, ma la sua grazia “da ballerina” offusca quell’offesa e fa risaltare solo la bellezza e la magia di quell’incontro, che dona ad Abel il coraggio di affrontare il passato, di mostrarle il lato più oscuro del suo cuore che è in cerca di una poesia, l’ultima lasciatagli dalla madre in un viaggio di scoperta, crescita, amore e realizzazione.