Descrizione
Nel 1976, una giovane studentessa di ingegneria di Princeton e` a Madrid in vacanza. Legge ?La biblioteca di Babele? di Jorge Luis Borges e ha un’illuminazione. Immagina quegli scaffali sterminati e si immedesima nel destino del bibliotecario che si aggira disperato alla ricerca del libro dei libri, quello che contiene le risposte ai misteri fondamentali della vita. Prima di lei, John Maynard Smith aveva fantasticato sull’esistenza di un’analoga libreria: piena non di libri, ma di proteine. Piu` di recente, alcuni biologi hanno ricostruito lo spazio combinatorio ideale – il morfospazio – di tutti gli animali e di tutte le piante possibili.
Ma qual e` il senso, per la scienza, di immaginare mondi che non esistono per spiegare la realta`? Perche? il morfospazio degli animali e` pieno di zone vuote? Dopo piu` di 40 anni di tenaci ricerche e di disavventure, quella giovane lettrice, Frances Arnold, svelera` l’enigma e scoprira` forme e combinazioni che l’evoluzione non aveva ancora esplorato. Un viaggio appassionante, da Madrid a Stoccolma.
Intrecciando scienza, filosofia e letteratura, tra Borges e Italo Calvino, Telmo Pievani ci guida attraverso Babele per mostrarci quanto e` vasto e sconosciuto il mondo del possibile che non si e` ancora realizzato.