Descrizione
Questo libro intende far meglio conoscere la sorprendente storia della Venchi, uno dei più prestigiosi marchi italiani dell’industria dolciaria, e del cioccolato in particolare, e tra i più noti nel variegato panorama delle eccellenze dolciarie tradizionali piemontesi.
Confesso: sono ghiotto di ogni tipo di dolce, e in particolare vado matto per il cioccolato, soprattutto quand’è di alta qualità. Ma questo, di per sé, non è un motivo sufficiente per scrivere un libro su questa delizia del palato, anche perché la letteratura sul cibo degli dei già comprende una pleiade quasi infinita di eccellenti pubblicazioni. Certo, nella decisione di scriverlo, ha influito il mio interesse per le vicende di quelle gloriose fabbriche che hanno scritto le pagine più fulgide della storia industriale del territorio, dall’Ottocento ai giorni nostri.
Ma c’è stata una felice casualità che è stata davvero determinante nel decidermi a pubblicarlo: l’incontro con Luigia Casati e Giovanna Sorrentino, l’una docente di ITER, e l’altra insegnante alla Scuola Primaria Pietro Baricco di Torino, plesso che ha la sede in Corso Peschiera, a poche centinaia di metri dall’area ove era posizionata l’antica fabbrica della Venchi Unica. Parlando con loro delle mie ricerche sulla storia delle vecchie fabbriche torinesi, ora dismesse, in particolare di quelle di Borgo San Paolo e dei quartieri più ad occidente della città, tra i più industrializzati della Torino del Novecento, mi hanno informato di un’interessantissima recente ricerca portata a termine dai loro alunni, condotta sotto la loro guida e la loro supervisione. Mi hanno così fatto consultare il ricco e approfondito materiale raccolto sulla Venchi Unica, conservato con cura in un’apposita stanza della scuola: decine e decine di rare o inedite fotografie dell’antica fabbrica e della variegatissima gamma dei prodotti Venchi, locandine e réclames d’epoca, documenti originali che dettagliavano le varie fasi di lavorazione degli ingredienti, e riportavano i segreti dei tradizionali processi produttivi. Ma anche oggetti, cimeli, strumenti e utensìli per la lavorazione del cioccolato e delle materie prime. Insomma: tanto quanto bastava per riallestire una Mostra tematica sulla storia di questa fabbrica, alternativa e complementare rispetto a quella che gli alunni avevano esposto qualche mese prima nella loro Scuola e poi nell’ex Palazzina Uffici della Venchi Unica appena restaurata. Ho allora proposto loro di selezionare in modo organico il vasto materiale raccolto dai giovani ricercatori, per accoglierlo in un apposito spazio espositivo, dedicato alla Venchi, in occasione di un evento culturale tenutosi a Torino, in Via Monginevro, sul tema del cioccolato, nel mese di ottobre del 2012.
Quella Mostra tematica sulla Venchi è stata chiamata C’era una volta la Venchi Unica | Torino capitale del Regno del cioccolato. Inutile dire che essa ha ottenuto un grande successo di pubblico ed ampi consensi. Di lì a proporre alle due insegnanti di collaborare con me alla stesura, alla realizzazione e alla stampa di un libro sulla storia della grande fabbrica, il passo è stato breve. Ed eccolo qui.
Il libro contiene oltre 150 rare e interessanti fotografie sulla Storia della Venchi Unica e sulla parallela Storia del Cioccolato. Molte di esse sono tratte dalla Mostra C’era una volta la Venchi Unica | Torino capitale del Regno del cioccolato, per gentile concessione di fondi privati e/o collezioni pubbliche, come l’EUT3 (Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 3 della Città di Torino). Altre immagini, spesso inedite, sono state fornite o scattate dai fotografi Roberto Montanaro e da Vittorio Greco.
Il tutto è arricchito da 5 divertenti tavole a colori, opera dell’illustratrice Leonora Camusso, artista che è anche autrice della copertina del libro.