Descrizione
Scapa travaj che mi i rivo. Saggi, a volte malinconici, a volte ironici e spietati: i proverbi e i modi di dire provenienti dall’antico e in gran parte scomparso mondo del lavoro delle campagne piemontesi costituiscono un’inesauribile miniera di sapere tradizionale che ancora oggi popola e rende unica la nostra lingua. Questo libro ne raccoglie alcune centinaia, li traduce e ne svela significati e origini. Ne emerge un mondo fatto di sudore e di pelandroni, di furbi e di onesti, un formicaio di persone e situazioni che anche oggi sanno darci un quadro delle differenze delle società passate, presenti e future. Un libro straordinario, divertente ma serio, popolare ma colto. Uno strumento originale per andare alla scoperta della nostra identità popolare.