Descrizione
Qualche tempo fa ho riordinato il mio studio, affollato di libri e materiale di scrittura, e ho ritrovato dietro una fila di libri un quaderno scritto nei primi tempi del COVID-19. Ho aperto con curiosità questo cimelio dal passato… Ed ecco riapparire una serie di racconti scritti nell’arco di tempo di circa un anno.
Sfogliando le pagine, una ad una, vi ho ritrovato emozioni e stati d’animo, ricordi e situazioni, luoghi reali e inventati, come in un atlante dei luoghi immaginari.
Ai racconti dei giorni del lockdown ne seguono altri, si intervallano, nel fervore della scrittura, lasciando una traccia sul confine labile di quei giorni… Dalle tematiche di attualità (l’isolamento durante il lockdown, il precariato), si passa a memorie di un Piemonte che forse non c’è più, le feste di paese, ricordi di famiglia e racconti di famiglie… Per poi passare all’impegno per far conoscere le nostre colline patrimonio dell’umanità a chi non ne ha mai avuto occasione.
Un viaggio nel nostro presente e nel nostro passato, iniziato nel momento in cui non si poteva uscire di casa e la mente di uno scrittore ha iniziato a vagare…
