Descrizione
Marabini racconta ricordi ed eventi della sua vita e della sua famiglia, ambientandoli in un contesto storico, a partire dalla capostipite della famiglia, una filatrice a Imola nel ‘700, nata quando le truppe di Napoleone invasero Imola e la Romagna, fino alle vicende di Giorgio, dall’infanzia in Russia negli anni ’40, e a Milano negli anni ’50, alla giovinezza e maturità a Imola, in Romagna, e all’estero. Giorgio Marabini è nato a Mosca da padre italiano e madre russa il 22 luglio del 1941, un mese dopo l’aggressione nazista all’URSS e il primo giorno in cui i nazisti riuscirono a bombardare Mosca.
Giungerà a Imola nel 1945, all’età di quattro anni, assieme alla sua famiglia che rientrava da un lungo esilio politico vissuto in Francia, Belgio e Russia. Esilio dovuto alle persecuzioni politiche di cui tutta la famiglia, dal bisnonno Anselmo, al nonno Andrea, fu spesso oggetto per via della propria attività spesa a favore della causa dei lavoratori e dei contadini.
Gli eventi della vita personale, scolastica, lavorativa e politica di Giorgio si intrecciano con i fatti della storia, e il libro termina con la distruzione del Muro di Berlino e le relative conseguenze geopolitiche.