Descrizione
Cosa è successo alle donne vittime di violenza da un partner o ex-partner, da marzo a maggio 2020, quando tutta l’Italia si è chiusa per il primo, drammatico lockdown? Questo libro fa il punto sulla questione, a partire da una ricerca con donne che si sono rivolte a uno dei centri antiviolenza in Italia. I risultati emersi, in parte sorprendenti, restituiscono la varietà dei percorsi di uscita dalla violenza: le donne conviventi con un uomo violento hanno subito un aggravamento della situazione che, in alcuni casi, le ha spinte a intraprendere i primi passi per uscirne; per altre, non più conviventi, e per le loro bambine e bambini, le misure di distanziamento hanno rappresentato un’inaspettata e benaccetta tregua dalle violenze. L’indagine ha permesso di approfondire alcuni aspetti del maltrattamento al di là del periodo specifico: l’impatto sulla salute, la pervasività della violenza, l’uso strategico delle tattiche di controllo da parte dell’uomo violento e il ruolo della paura, la necessità di considerare la violenza come un continuum e non come una serie di atti separati. In primo piano risaltano la forza e il coraggio delle donne coinvolte, e il ruolo centrale delle operatrici dei centri antiviolenza, vere protagoniste del lavoro collettivo che si è confluito nel volume.