Descrizione
Nella Venezia del Cinquecento Otello, il moro al servizio della Serenissima, conquista l’amore della bella e nobile Desdemona, ma suscita anche l’odio del suo perfido alfiere Jago. Il quale ordisce un intrigo per far credere al capitano che la moglie lo tradisca e istigarlo così alla vendetta. Straordinaria per la compattezza della struttura teatrale, per la forza ossessiva di un ritmo drammatico senza respiro, la tragedia ha il suo punto di forza nel contrasto tra i due grandi protagonisti: Otello, che rappresenta l’azione, la poesia, il sacro, l’assoluto; e Jago, simbolo di tutto ciò che è profano e relativo. Tra loro Desdemona, la donna calunniata e sacrificata, sola realtà autentica, linearmente fedele a se stessa.