Descrizione
Il volume raccoglie gli scritti degli anni 1845-48, culminando con il “Manifesto del partito comunista”. Un impianto strategico che doveva essere meglio precisato, assimilato e tradotto nella concreta pratica politica; ma se comparato con le coeve elaborazioni programmatico-teoriche di mazziniani, blanquisti, proudhoniani, cartisti, ecc., testimonia come nessun partito rivoluzionario dell’epoca potesse vantare uno strumento d’orientamento altrettanto efficace. Oltre a numerosi articoli, documenti e discorsi legati all’impegno politico e alla Lega dei giusti, il lettore troverà “Miseria della filosofia”, compendio del grande dibattito fra Proudhon e Marx che costituisce un momento fondativo della strategia comunista. Assieme a “L’ideologia tedesca” rappresenta una testimonianza basilare della fase di prima elaborazione della concezione materialistica della storia e sarà uno dei primi veicoli di diffusione della scienza marxista fra i futuri quadri dirigenti della II e della III Internazionale. Negli articoli, poi, si trova testimonianza viva delle strette relazioni che Engels continuò a coltivare con la punta avanzata del movimento proletario del tempo, il partito cartista inglese.