Descrizione
Parlare non è comunicare. Conosciamo tutti le stesse parole eppure fraintendersi è più facile che comprendersi. Se si potesse indovinare a un primo sguardo il modo di ragionare dell’altro, sarebbe come avere a disposizione gli occhiali a raggi X della comunicazione. Ma l’interpretazione della realtà è mediata da filtri inconsci: le prime esperienze, le parole preferite, i valori, il tono di voce, le differenze cerebrali, l’atteggiamento del corpo, la costruzione della frase, rivelano di noi ben più che il semplice significato di quello che abbiamo detto. Le persone non sono una “tabula rasa”, sono mosse da condizionamenti di varia natura che noi possiamo portare alla luce. Perché è proprio l’incapacità di leggere questi meccanismi a provocare equivoci che rendono vane le relazioni. Conoscere il buon funzionamento della comunicazione senza fraintendimenti è davvero facile, basta sapere come farlo.