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ME’BORGH SAN PAUL MILANEUVSENT CD

28.00

DONNA SERGIO
MONGINEVRO CULTURA
1000000449778

4 disponibili (ordinabile)

COD: 1000000449778 Categoria:

Descrizione

?In Borgo San Paolo ci sono nato e a questo quartiere sento ancora di appartenere, come se fossi ad esso legato da un inscindibile cordone ombelicale. Molti dei miei ricordi più belli sono connessi alla mia infanzia e allo stile di vita del Borgo degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento: per questo sono grato all’amico Sergio Donna per i suoi interessanti libri sulla storia del quartiere e per il suo costante impegno nel cercare di mantenere vivo il ricordo di un passato che è anche mio.

Mè Borgh San Pàul – Milaneuvsent è un intrigante libro bilingue (piemontese-italiano) dal taglio storico-fotografico-musicale. Come ci suggerisce il titolo, esso è dedicato e ispirato ad uno dei quartieri più popolari e laboriosi di Torino: il mio Borgo San Paolo.

Con questa sua ultima opera, Sergio Donna ci propone un’insolita, divertente, snella ed efficace chiave di lettura della straordinaria storia di questo quartiere. La competente ricerca storica condotta dall’autore e l’attenta selezione delle suggestive immagini d’epoca pubblicate nel libro ne rievocano infatti tutto il fascino e la portata.

Le belle canzoni raccolte nell’omonimo CD allegato al libro, tutte in piemontese, anch’esse ispirate allo stile di vita di Borgo San Paolo del Novecento, costituiscono poi un autentico valore aggiunto. I brani, tutti inediti, sono cantati alla chitarra dallo chansonnier Giuseppe Novajra, artista eclettico e di razza.

Insomma: Mè Borgh San Pàul – Milaneuvsent è un libro tutto da leggere e da? cantare, per riappropriarci di un passato che appartiene a tutti i torinesi, e non solo ai ?sanpaolini?, e per meglio comprendere la nostra storia, le nostre radici, il nostro presente e il nostro futuro.

Senza malinconia, ma con una punta di orgoglio e di ammirazione per quel generoso senso del dovere e di attaccamento al lavoro, alla famiglia e al quartiere che le passate generazioni di lavoratori di Borgo San Paolo hanno condiviso e tramandato ai loro figli, e di cui oggi noi siamo gli eredi e le staffette per chi abiterà questo quartiere dopo di noi.?