Descrizione
“I Malavoglia” è il romanzo italiano che rappresenta, meglio di ogni altro, il tradimento degli ideali giovanili, il cedimento morale, lo scacco esistenziale. In coda al Risorgimento, nell’ora in cui diventano più chiare le insufficienze della rivoluzione appena compiuta e il parziale fallimento di quelle speranze, i protagonisti del racconto sembrano scissi fra due mondi e due morali, fra i richiami opposti del passato e del futuro. Da questo punto di vista, “Malavoglia” è il primo romanzo dell’Italia unita, che con le sue nuove prospettive di vita preme sulle società tradizionali, determinando tensioni e disfacimento. Così nel finale del romanzo, nelle colpe di un progresso che travolge e di una modernità che sradica, non va letta una saga popolare, ma una tragedia contemporanea. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky.