Descrizione
Tra fine Ottocento e inizio Novecento, Torino e il Piemonte sono in piena evoluzione. Dopo la perdita del ruolo di capitale politica, Torino pone le basi per un decollo industriale tumultuoso, e la regione non è da meno. Torino e il Piemonte mutano pelle, ponendosi all’avanguardia dell’industrializzazione nazionale ed ergendosi al livello delle più avanzate realtà europee e mondiali. Gianni Oliva traccia l’affascinante e articolato profilo delle più emblematiche figure imprenditoriali piemontesi protagoniste di quegli anni eroici: Alessandro Cruto e Giovanni Agnelli, Vincenzo Lancia e i brillanti iniziatori dell’epopea aumobilistica, Luigi Lavazza e Napoleone Leumann, la famiglia Martiny e i Borsalino, i tessili biellesi e gli imprenditori del cinema, i creatori della moderna industria editoriale torinese e Camillo Olivetti: una carrellata di geniali protagonisti di un movimento che cambierà per sempre l’identità regionale. Il testo è corredato da un prezioso apparato iconografico.