Descrizione
«Era come se qualcuno avesse improvvisamente deciso di sprigionare dalla sua mente tutto il male, l’odio e la perversione che vi si erano accumulati per anni, decenni forse.». Mentre Torino è sconvolta da orribili delitti insoluti, il caporal maggiore Fausto Bottero, reduce dalla missione italiana in Afghanistan, torna a casa dopo essere sopravvissuto a un attentato suicida e ritrova sua moglie Natascia e il figlio Giulio, di otto anni. Una nuova vita gli si apre davanti. Ma un pomeriggio d’estate sua moglie e suo figlio vengono falciati da un pirata della strada. L’uomo alla guida è un professore universitario e sfugge alla condanna grazie a una serie di escamotage legali. Fausto conosce un nuovo inferno, che lo proietterà in un vortice autodistruttivo dal quale emergerà solo quando Valentina, ex collega di Natascia, si presenterà da lui con una registrazione: la prova che la morte di Natascia e di Giulio è stata un delitto premeditato e perpetrato con fredda determinazione. Fausto e Valentina si lanciano in un’indagine che li obbligherà ad addentrarsi in un mondo oscuro di orrore e di perversione, in una Torino sconvolta da mostruosi delitti seriali.