Descrizione
Quello che realizzò in maniera sempre più chiara via via che passavano gli anni era che l’adorazione dei soldi si era elevata al rango di religione. Forse è l’unica vera religione, l’unica religione davvero sentita che ci è rimasta. I soldi hanno preso il posto di Dio. Il bene e il male non hanno più alcun senso al di fuori di fallimento e successo. Gordon Comstock, figlio della piccola borghesia britannica, si ribella contro il mondo del denaro, contro la morale della sua classe, fondata sulla rispettabilità e sul mito della “buona posizione”, e coltiva ambizioni letterarie mantenendosi come commesso in libreria. Il denaro diventerà per lui un’ossessione: respingere la schiavitù dei soldi, piuttosto che sottomettersi ai codici sociali dell’epoca. In questa sfida disperata, la pianta dell’aspidistra, il fiore nazionale inglese, diventa per il protagonista il simbolo del mondo e del conformismo borghese che detestava.