Descrizione
Sicuramente non molte persone sono a conoscenza dell’importanza che aveva nei tempi antichissimi la trasmissione diretta da anziano a discepolo di riti e di segreti iniziatici, finalizzati alla realizzazione di stati d’essere sovra umani se non divini. In effetti su queste tecniche si basava forse il senso della vita delle popolazioni arcaiche prima che nascessero le religioni ed i riti collettivi e prima che l’egoismo individuale e la ricerca delle artificialità che contraddistinguono i moderni miti, materialisti e consumisti, riuscissero a dare uno scopo, certamente ben più limitato, all’esistenza dei singoli.Ma sicuramente ancora di meno sono coloro che suppongono che tale trasmissione non fosse solo maschile come si ritiene generalmente oggi. Infatti esistono diverse documentazioni originali sulle pratiche di iniziazione maschile, mentre sono praticamente inesistenti delle testimonianze riguardanti l’iniziazione femminile. Il libro di Anne Cameron è invece una rarissima e preziosa testimonianza di una trasmissione femminile da donna a donna che risale all’inizio dei tempi. È sicuramente sorprendente il fatto che tale trasmissione, che è stata raccolta dall’autrice presso le ultime donne della tribù indiana Nootka dell’isola canadese di Vancouver, consapevoli di un antico sapere magico trasmesso appunto attraverso i tempi, sia potuta arrivare fino a noi.
Infatti la tradizione femminile è stata fortemente osteggiata se non perseguitata in tutti i tempi ed in tutti i luoghi sia dalla prepotenza maschile, sia dalle concezioni morali della nuova religione che definì le ultime donne, che possedevano riti e segreti negati agli uomini, streghe e seguaci del diavolo, come successe particolarmente in occidente fino a qualche secolo fa.
Leggendo il libro si potrà notare che tale persecuzione e tale tentativo di sradicare le donne dal loro modo d’essere avvennero anche presso quei popoli lontani, quando i portatori della religione moderna arrivarono in quei luoghi.
Nel libro è descritta la disperata difesa messa in atto dagli uomini e dalle donne del popolo Nootka contro gli invasori occidentali, portatori della nuova religione e precursori del nuovo modo di vivere. A poco però servì il sacrificio anche cruento dei guerrieri e delle donne sapienti. Come unico modo per non essere annichilite ed annientate sul piano fisico, annullando così la possibilità di una trasmissione iniziatica alle donne del futuro, le sagge sapienti Nootka decisero di rendere segreti i loro misteri e le loro conoscenze magiche, come forse avvenne in altre parti del mondo. E del resto si potrebbe pensare che la distruzione della tradizione femminile, così come quella maschile arcaica, sia stata necessaria perché le moderne religioni ed il moderno modo di pensare potessero imporsi presso quei popoli così come in tutto il mondo.
Infatti la concezione della vita e del suo senso, che si può intendere leggendo il libro di Anne Cameron, è del tutto in opposizione con quello di oggi.
Tale opposizione è talmente marcata che forse ben poche donne moderne potrebbero identificarsi nel modo d’essere, descritto dall’autrice, che caratterizzava le antiche indiane dell’isola di Vancouver.
E comunque potrebbe essere stimolante e sorprendente conoscere quali fossero i miti e gli obiettivi esistenziali delle antiche sapienti del popolo Nootka, che sono probabilmente il modo di essere di tutte le donne arcaiche, che sono stati tra mille difficoltà segretamente trasmessi fino ai nostri tempi.
Forse, conoscendoli, qualcuna potrebbe iniziare un difficilissimo ma entusiasmante tentativo per intendere la vera ed originale essenza della natura femminile, piena di magia, di libertà, di gioia e di amore.