Descrizione
Originari dell’Est europeo proprio come i Celti, da cui nell’immaginario collettivo sono inseparabili, i druidi hanno tuttavia radici culturali molto più antiche. Eredi della tradizione iperborea, si ritenevano i depositari di una saggezza non umana e i responsabili della conservazione e della trasmissione della Tradizione. Figure tanto solitarie quanto autorevoli, sacerdoti e poeti della Natura, i druidi esprimevano il proprio sapere nei simboli, molti dei quali legati alla terra e alle foreste. Cinghiali, querce, ghiande, orsi, vischio: piante e animali erano la manifestazione della dimensione sacra del mondo, alla quale gli uomini potevano aspirare tramite la conoscenza e la spiritualità druidiche. Il libro esamina gli aspetti storici e culturali del druidismo, soffermandosi non solo sul ruolo articolato e centrale che ebbe nella società celtica, ma approfondendone anche la dottrina intorno a temi quali l’immortalità dell’anima, l’aldilà e l’eterno femminino.