Descrizione
Il volume, edito nell’ambito delle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante, è dedicato ai lunghi anni trascorsi dal Poeta in esilio. Condannato ad esso da Papa Bonifacio VIII, Dante visse peregrinando in diverse città tra le quali Arezzo, Verona, Padova, Bologna, Lucca, Pisa e Ravenna. Attraverso una raffinata selezione di opere dei più importanti artisti del tempo, concesse dai più prestigiosi musei nazionali e internazionali, il volume ne ripercorre le tappe, proponendo, fra i vari capolavori, anche ciò che il Poeta stesso ebbe occasione di ammirare nel suo lungo itinerare per l’Italia, e che influenzò la scrittura della sua Commedia. Opere di Giotto, Cimabue, Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio, Giovanni e Giuliano da Rimini, accanto a preziose oreficerie, tessuti e miniature – come la Bibbia Istoriata poi appartenuta a Carlo V – consentono di rievocare i tormentati eventi del periodo – con le speranze infrante legate all’imperatore Arrigo VII – mostrando al contempo le profonde mutazioni e novità nell’arte che caratterizzano i primi vent’anni del Trecento.