Descrizione
Uno psicoanalista e uno scrittore conversano per iscritto su un paio di temi piuttosto solidi: il bisogno di dare un confine all’essere e il rischio di una crescita tecnologica che potrebbe snaturare l’umano.
La conversazione si svolge in forma leggera, pone domande, sviluppa incisi, allarga la visuale, evita risposte assolute. Genera forme di pensiero intorno al sasso gettato nello stagno delle certezze. Il tutto tenuto all’interno della modalità tecnica della ?conversazione’, ma senza mai nominarla in modo esplicito. E tuttavia, sotto le loro penne, la forma-conversazione diventa un oggetto stilistico dalle precise coordinate formali, sia per quanto concerne la durata dei singoli contributi, sia in merito all’obbligo di restare sulla superficie delle cose, ma rimandando con abili agganci ai possibili approfondimenti. ?Corrispondenze – 1?, con il sottotitolo esplicativo ?Conversazione in libertà per un’etologia della mente?, inaugura non soltanto una serie (i due autori sono già al lavoro con la loro seconda conversazione epistolare), ma anche e soprattutto una nuova forma, divulgativa e nutriente, di avvicinamento a temi complessi.