Descrizione
Prestare molta attenzione ai dettagli? È la regola del curatore di epistolari; imprescindibile nel caso di Cavour, scrittore compulsivo di lettere e letterine, ?particolari?, ?confidenziali?, ?confidenzialissime?, fragili, frettolose, immediate, ricche di spunti e? senza data! 15.600 missive, dello statista e di corrispondenti suoi, da cui si leva un assordante ?brusio di voci?: voci di parenti, amici, postulanti, colleghi e avversari; di uomini e donne in viaggio nel mondo controverso dei sentimenti, delle idee, della politica, degli affari, in un incessante andirivieni attraverso le geografie della Storia.
Anni e anni di lavoro hanno creato un forte legame tra il Protagonista e l’Autrice, che con partecipazione affettuosa e viva curiosità ha seguito a lungo il ?suo’ Cavour ?a misura di giornata?. L’attenzione ai particolari anche minimi non ha dato l’abbrivo a una nuova biografia, non necessaria; ha invece germinato storie, o meglio ?dettagli?. Dettagli in controluce, da cui emerge Cavour, lo statista dell’Italia unita: non tanto il personaggio, quanto la persona, con i suoi pregi, i suoi difetti e la sua profonda umanità.