Descrizione
La guerra è vista dalla prospettiva di una donna, Martha, la quale rifiuta e condanna la guerra in nome della sofferenza assurda che essa ha causato nella sua vita: se Martha decide per amore dei figli di continuare a vivere nonostante le sue disgrazie e si lascia distrarre da numerose occupazioni diurne, la presenza della persona amata, viva, nei suoi sogni e il dolore provato per anni a ogni risveglio creano in lei una sorta di sdoppiamento. Nel romanzo il lettore, allettato dalle descrizioni del mondo dorato dell’aristocrazia asburgica e dalla narrazione delle vicende sentimentali della protagonista, si trova quasi involontariamente ad ascoltare lunghe discussioni sulla guerra.