Descrizione
Pravorino è in subbuglio.
La neoeletta Pro Loco, capitanata dalla Benita, giovane signorina ribelle e portatrice abusiva di pantaloni alla zuava, ha inserito nelle attività previste per i festeggiamenti del Santo Patrono alcune novità quali l’elezione di Miss Pravorina e il licenzioso ballo a palchetto.
Per qualcuno un’apertura alla modernità, per altri uno scandalo. La popolazione, specialmente quella giovanile, è entusiasta, ma le autorità sono preoccupate.
Teme per la tranquillità dell’ordine pubblico il maresciallo Contini, che fatica a tenere a freno le tempeste ormonali del figlio; teme pure il sindaco, che subodora attacchi ecclesiastici di ritorsione; teme soprattutto don Prusòt, da poco nominato alla prestigiosa carica di Vicario Foraneo, che nel ballo dissoluto vede la mano del demonio tesa a ghermire gli incauti pravorinesi e trascinarli all’inferno.
Una serie di esilaranti situazioni accompagnerà il lettore al finale con sorpresa.