Descrizione
Dopo l’8 settembre 1943 i nostri paesi venivano travolti dalla guerra civile. In una comunità prevalentemente contadina, obbligata a rispettare le imposizioni del Regime e a subire le ristrettezze della guerra, irrompevano in armi i tedeschi e le forze della Repubblica sociale alla ricerca di coloro che avevano scelto di disobbedire al fascismo e alla sua guerra. Questa non è solo la storia dei “ribelli” che nelle valli Tesso e Malone avevano combattuto un nemico fatto anche di fame, freddo e paura ma è anche la storia della gente che un giorno si era svegliata con la guerra in casa e non aveva potuto far altro che cercare con tutti i mezzi di sopravvivere, consapevole fin da subito che certe cose non le avrebbe mai più dimenticate. Non dimenticare è fondamentale e ricordare è un dovere per chi la guerra l’ha solo sentita raccontare, perché la storia serve a guardare al presente ma è anche un ponte verso il futuro.