Descrizione
In una “vecchia e dimenticata cassetta” l’Autore trova i documenti originali che testimoniano i trascorsi del padre, ex ufficiale di artiglieria a cavallo, la sua militanza nella Resistenza, prima nelle Quattro Giornate di Napoli, poi al Nord Italia, e infine l’internamento in Germania. Un padre profondamente segnato, fisicamente ma ancor più psichicamente, con il quale il figlio ha avuto, in famiglia, un pessimo rapporto. Una testimonianza documentata sui fatti storici degli anni più bui del Novecento, un atto riparativo nei confronti di un uomo vinto dalla storia, un ricordo dello zio anarchico, combattente nella guerra civile spagnola, internato nel campo di Argelès-sur-Mer e confinato a Ventotene, ma anche una personale e faticosa elaborazione, supportata dagli strumenti dell’indagine psicosociologica, delle ferite che gli eventi storici hanno riversato sull’Autore, all’epoca un inconsapevole bambino.