Descrizione
Dietro la fuga rocambolesca dei Savoia da Torino non c’è soltanto la speranza di sfuggire al nemico e di salvare la propria vita. Ci sono la volontà e il desiderio di strappare la Sindone all’oltraggio dell’invasore, di portare con sé il Sacro Sudario perché i francesi non se ne impossessino, alla stregua di un trofeo, e lo saccheggino, al pari di un bene qualsiasi. All’alba di un assedio temibile ed incerto i segni di un’eclissi solare avevano rassicurato un popolo cauto e superstizioso ma un silenzio pesante era calato all’indomani della partenza dei duchi dalla città e, con loro, del simbolo della cristianità. Ad una storia di sparizioni e di apparizioni si intrecciano i destini di un bambino di undici anni, degli animali che lo accompagnano e di una città che, dopo averlo accolto nel pieno della guerra, ritroverà a poco a poco il piacere della vittoria e il sapore della libertà. Su tutto aleggia come un’anima gentile lo spirito di un grande vecchio: Leonardo. Sulla faccia di un medaglione magico è stampata l’immagine dell’uomo di Vetruvio e sull’altra spuntano d’incanto gli occhi profondi e penetranti del maestro da Vinci. È sua l’immagine del Cristo impressa nel Lenzuolo Sacro, così come vuole farci credere?