Descrizione
Presentare un’opera articolata come questa è un’operazione complessa, soprattutto tenendo conto che alcuni degli autori sono amici di lunga data, di cui conosco il valore e l’autorevolezza. Questo bel libro si presenta da solo ed è soprattutto un atto d’amore per Torino, una città così colma di storia e di arte che, anche in ragione del carattere dei suoi abitanti, ha sempre preferito non ostentare, scegliendo posizioni secondarie, secondo la regola tutta torinese: esageroma nen! Il tema scelto e soprattutto il suo sviluppo, abilmente amalgamato come si evince dal titolo del libro, ci offrono l’occasione per conoscere una parte rilevante dell’architettura e dell’arte sacra torinese, suggerendo piste di lettura originali, sempre rigorose, e che non virano mai in direzione della retorica.