Descrizione
«Ho conosciuto Jaime Castillo Petruzzi nel 2004 nel carcere di massima sicurezza di Lima, Castro-Castro, dove insegnavo italiano ai prigionieri comuni e politici e Jaime era detenuto con altri guerriglieri del MRTA, il Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru. Io provenivo dalla sinistra antagonista italiana ed europea che ha sempre avuto uno sguardo speciale per tutto ciò che riguarda il continente latino-americano. Jaime dovette attendere il 2016 per poter uscire dal carcere e poter tornare in Cile, con la sua famiglia. All’aeroporto di Santiago venne accolto con grande entusiasmo da tutti coloro che non avevano dimenticato la lotta del guerrigliero Jaime, soprannominato ?Torito? perché forte, grande e coraggioso come un toro. A gennaio del 2024 concordammo un’intervista via Skype, lui da Santiago del Cile e io dal Dorset, nel Regno Unito». L’intervista tocca i passaggi salienti della vita di Jaime: la militanza, la clandestinità, l’esilio, il carcere, offrendo uno sguardo in profondità e dall’interno dei movimenti guerriglieri sorti nell’America latina del secolo scorso.