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INFLAZIONE. FALSI MITI E CONFLITTO DISTR

17.10

Editore: PUNTO ROSSO
ISBN: 9788883512889
Pubblicazione: 30/03/2023

Disponibile su ordinazione

COD: 9788883512889 Categoria:

Descrizione

Saggi di: Giacomo Cucignatto, Lorenzo Esposito, Demostenes Floros, Matteo Gaddi, Nadia Garbellini, Joseph Halevi, Roberto Lampa, Gianmarco Oro, Stan De Spiegelaere
Secondo la teoria dominante, l’inflazione risulta determinata da un eccesso di quantità di moneta: per risolvere il problema, quindi, basta ricorrere a politiche monetarie restrittive finalizzate alla riduzione del livello di domanda aggregata, di attività e quindi di occupazione. A pagarne il prezzo devono essere, come sempre, i lavoratori salariati.
Ed è proprio in questo senso si stanno muovendo le banche centrali, tra cui la BCE, ben consapevoli delle conseguenze sociali che ne derivano. I salari sono fermi da tempo, mentre i profitti sono cresciuti: appare fondato, quindi, parlare di inflazione da profitti come dimostra l’analisi dei bilanci delle imprese. L’incremento dei costi di produzione è stato scaricato sui prezzi di vendita, mentre produttività e redditività sono cresciute facendo esplodere gli utili aziendali. Ci troviamo di fronte a una distribuzione del reddito sempre più sperequata a favore dei redditi da capitale-impresa, con l’inflazione che agisce da moltiplicatore di questo processo redistributivo. L’inflazione non è un gioco a somma zero: qualcuno vince (tipicamente le imprese) e qualcuno perde (di solito i lavoratori). Dal canto loro i governi hanno rinunciato a una politica di controllo dei prezzi, procedendo invece a indebolire la contrattazione sindacale e precarizzare il lavoro. Il caso dell’energia è paradigmatico: liberalizzato e privatizzato il settore, i prezzi di questo servizio sono in balia dei processi speculativi. In Italia il tema dell’inflazione rischia di pesare ancora di più sul mondo del lavoro, soprattutto sul versante della contrattazione sindacale. Infatti, l’IPCA depurato, utilizzato per i rinnovi contrattuali, costituisce un indice chiaramente svantaggioso per i lavoratori, in assenza di efficaci meccanismi di indicizzazione dei salari. Questo testo raccoglie una serie di materiali che sono stati utilizzati per corsi di formazione per funzionari e delegati delle strutture regionali della Fiom-Cgil di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, oltre ad ulteriori contributi. L’auspicio degli autori è che possa costituire uno strumento utile per intervenire nei conflitti che si apriranno del prossimo periodo
Crisi e Società – Quaderni di ricerca economica e sociale – n. 1