Descrizione
In “Via di Portonaccio, 104 – Tutta la passione di cui sono capace”, Maurizio Rufini, tipo-
grafo di professione, ci regala un’ironica e coinvolgente autobiografia che ci porta a cono-
scere la sua storia personale e professionale.
Il libro è ambientato nella Roma degli ?anni di piombo?, periodo storico molto complesso
per la città ed il Paese. Egli ci presenta i colleghi e gli amici, tutti caratterizzati da sopran-
nomi strampalati.
Il racconto si snoda tra il 1979 e il 1982, anni in cui Maurizio lavorava in una tipografia su-
bito dopo aver conseguito il diploma in una scuola tecnica profesionale. La scelta, ?non
scelta?, all’inizio non fu in linea con le sue reali attitudini e passioni.
Maurizio ci fa partecipare alle avventure e agli aneddoti che lo hanno formato professio-
nalmente, in una serie di vicende divertenti e commoventi. Egli ci porta a riflettere sulla
vita e sulle scelte che facciamo o che fanno gli altri per noi.
Attraverso le pagine di “Via di Portonaccio, 104” ci si sente catapultati in un atmosfera ?fel-
liniana?, tra situazioni assurde e personaggi pittoreschi. Maurizio ci fa ridere con le sue sto-
rie e ci commuove, insegnandoci l’importanza di non prendersi troppo sul serio e di
guardare le cose con leggerezza.
Il libro rappresenta anche un’occasione per riflettere sulla tecnologia e sul suo impatto sulla
società, inclusa l’industria editoriale.
“Via di Portonaccio, 104” è una lettura godibile per chi ama le autobiografie umoristiche e
per chi vuole conoscere la Roma degli ?anni di piombo?, attraverso gli occhi di un prota-
gonista che, l’ha vissuta in prima persona.