Descrizione
Questo libro dedicato all’arte erotica giapponese e alle stampe in particolare è strutturato per temi, in base agli ambienti e argomenti che fanno da soggetto alle varie opere: voyeurismo e omosessualità, giocattoli erotici e animali, genitali e mostri, violenza e stranieri, famiglia e sesso all’aperto; l’ultimo capitolo tratteggia l’evoluzione di uno dei temi più famosi degli shunga in alcune opere contemporanee, dalla pittura ai manga, dagli anime ai videogiochi. Molti gli spunti interessanti, che offrono al lettore una nuova prospettiva per apprezzare al meglio le stampe. La sezione introduttiva analizza il contesto storico, sociale e culturale in cui quest’arte si è sviluppata: centri di piacere e ruolo delle donne, associazioni letterarie e gusto per la parodia, fruitori del genere erotico e censura, ricezione degli shunga in Occidente e aspetti tecnici. Nella parte finale, un glossario e una sezione dedicata alla lettura dell’immagine e alla simbologia aiutano a comprendere il significato di alcuni motivi particolari e di elementi specifici della cultura giapponese, per comprendere più facilmente i contenuti meno immediati. Prefazione di Toshio Maeda.