Descrizione
La vita nelle terre alte scorreva lenta per i montanari costretti a convivere con un ambiente severo, dove il duro lavoro, i lunghi e freddi inverni, valanghe, frane, alluvioni e altre periodiche calamità, mettevano a dura prova la resistenza fisica e morale. Per millenni l’uomo visse spontaneamente l’ambiente alpino, quasi in simbiosi con la natura, senza consumarne le risorse, sostentandosi unicamente di pastorizia e dei frutti della terra. Per molto tempo l’uomo non osò avventurarsi (salvo rari casi) sulle vette alpine, considerate inaccessibili e popolate da spiriti maligni. Le prime ascensioni risalgono a meno di tre secoli fa, inaugurando una nuova stagione, quella del turismo alpino, che andrà a modificare l’economia e l’aspetto delle terre alte. Questo libro ripercorre l’evoluzione della frequentazione della montagna. Le consuetudini del passato, i personaggi, le minoranze, le guerre e le rivolte dei montanari, le imprese dei primi alpinisti e delle prime guide alpine, la nascita del CAI, la nascita del Corpo degli Alpini, e molto altro.